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“Apriti sesamo”: Alibaba e i 150 milioni… di iscritti

Tutti conoscevano Alibaba.

“Persone provenienti dall’India, dalla Germania, da Tokyo e dalla Cina […]. Così facile da pronunciare, così internazionale. Alibaba è l’“apriti sesamo” delle piccole e medie imprese.”

Jack Ma

Alibaba è stato fondato nel 1999 da 18 persone guidate da Jack Ma, un insegnante di inglese in Cina. Nasce come un mercato online all’ingrosso per i piccoli esportatori e imprenditori cinesi con l’obiettivo di raggiungere acquirenti a livello globale. Oggi Alibaba è diventata la piattaforma leader per il commercio B2B nel mondo.

L’idea

L’idea di Jack Ma nasce esattamente 20 anni fa in una caffetteria di San Francisco. Allora era solo un’idea, un progetto che iniziò a prender forma quando Jack chiese ad una cameriera del locale se conoscesse “Alibaba”. La cameriera non si mostrò particolarmente stupita e rispose positivamente perché a conoscenza della leggenda di “Alibaba e i 40 ladroni”. Chi si stupì fu proprio Jack che iniziò a porre la stessa domanda ad altre persone e a persone di diversa nazionalità al di fuori di quella caffetteria. A fine giornata l’idea divenne potenziale realtà: tutti conoscevano la storia di Alibaba e la formula “apriti sesamo”.

La piattaforma avrebbe aperto le porte della fortuna… alle piccole imprese a livello globale!

 

Quando l’idea diventa realtà

Il gruppo Alibaba sbarca online con un portale business-to-business (B2B) volto a collegare il settore manifatturiero cinese alla domanda esterna. Con il passare degli anni, si allarga creando dei canali C2C (Taobao) e dei canali B2C (Aliexpress).

Nel 2012, due dei portali di Alibaba gestiscono vendite per 170 miliardi di dollari superando competitors di settore come eBay e Amazon.

Nel 2014 raggiunge un valore di mercato pari a 230 miliardi di dollari e inizia ad aprire uffici fisici in tutto il mondo al fine di far conoscere il marchio e di reclutare aziende. In quest’ottica, Alibaba mostra segnali di apertura anche e soprattutto verso i prodotti occidentali e si mobilita per rendere più agevole l’accesso di questi al mercato cinese.

Nell’ottobre del 2015 apre un ufficio a Milano e solo tre anni dopo dichiara di aver portato in Cina, con le piattaforme del gruppo, più di 500 marchi dall’Italia.

Nel 2017 su Alibaba i brand italiani erano diventati 1000, specializzati nei settori del fashion, del vino e della cosmesi.

Nel 2019 Alibaba apre le porte alle PMI degli Stati Uniti e punta tutto sul mercato italiano, promuovendo in particolar modo il settore alimentare.

Oggi conta più di 150 milioni di iscritti in più di 200 Paesi.

 

Perché esserci

Alibaba è uno strumento, un mezzo per le PMI italiane che vogliono affacciarsi al mercato internazionale: la presenza digitale sul marketplace asiatico facilita una serie di attività e dinamiche commerciali. Le categorie commerciali presenti sono innumerevoli e permettono ad ogni azienda di avere visibilità e riscontri tangibili nel tempo. I settori più gettonati sono quelli del Food & Beverage, dell’agricoltura e della cosmesi. I principali acquirenti, contrariamente alle aspettative di tutti, sono Stati Uniti, India e Canada. La Cina è promotrice ma non è l’unico mercato di sbocco. Nella Top 10 di venditori su Alibaba troviamo anche l’Italia, che si colloca all’ottavo posto.

Dunque, lo spazio per le aziende italiane è grande, ma presuppone l’impiego di tempo e know-how adeguati affinché si inizino a vedere i primi risultati. Infatti, l’apertura di un profilo in piattaforma necessita di un piano di sviluppo, una strategia e un’adeguata conoscenza della piattaforma, del mercato e del settore.

Alibaba è anche una fonte per ampliare il proprio portfolio clienti internazionale: la piattaforma permette, infatti, di entrare in contatto con fornitori e rivenditori e iniziare a presidiare mercati lontani.

 

Nel giro di 5 anni Alibaba in Italia diventerà un “must have” per ogni attività e settore operanti nel B2B: la promozione del Made in Italy è già priorità per Alibaba Group e per questo si sta attivando alla ricerca di aziende pronte ad investire tempo e risorse per affacciarsi al mondo e alla fortuna.

 

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